Quest’anno scolastico più di 600 ragazzi e ragazze della Città Metropolitana di Cagliari hanno partecipato al Progetto sul Cambiamento Climatico promosso da Legambiente Sardegna per le scuole e con le scuole. Il progetto è nato dall’iniziativa e dall’amore per l’educazione ambientale di tre soci volontari di Legambiente Sardegna: la Dott.ssa Garau Clara, la Prof.ssa Musinu Anna e il Prof. Casu Mariano questi ultimi entrambi ex docenti del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli Studi di Cagliari. 

Il progetto pilota è stato avviato l’anno precedente con gli operatori volontari del Servizio Civile Universale la cui tematica era l’Economia Circolare.
Per l’anno 2022/2023 invece ci si è voluti concentrare sulla tematica del Cambiamento climatico e in particolare del ruolo predominante del diossido di carbonio sul surriscaldamento del nostro Pianeta. Da diversi anni ormai si parla di cambiamenti climatici e dei loro effetti negativi sulla qualità della nostra vita, delle altre specie e del globo intero. Questi effetti come purtroppo ben sappiamo hanno una causa specifica, le attività umane. Quindi, si parte proprio da qui: dal potere dell’essere umano e dalla possibilità di cambiare le condizioni ambientali attuali, anche con piccoli gesti. 

Il progetto si inserisce nel modulo di Educazione civica, obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado dal 2020, e prevede due moduli: un primo modulo (della durata di due ore) dove viene illustrato il significato di “cambiamento climatico”, le cause antropogeniche e gli effetti sul nostro Pianeta, questa prima parte ha visto la partecipazione del metereologo già Colonnello Carlo Torchiani. A seguire vengono realizzati tre esperimenti con materiali a basso costo, che mettono in gioco i ragazzi e le ragazze e fanno diventare loro i protagonisti del progetto:
1) Incremento di temperatura causato dalla CO2 in un ambiente chiuso;
2) Variazioni dell’acidità dell’acqua in presenza di CO2;
3) Cambiamento di temperatura in relazione all’albedo.
Questo modulo è stato realizzato presso alcune Scuole Superiori (Meucci, Pertini di Cagliari e Agrario di Elmas) e una Scuola media di Selargius. La parte sperimentale è stata svolta con la preziosa collaborazione della Dott. Amandine Brault, tirocinante presso Legambiente Sardegna con il Progetto Erasmus+. Il secondo modulo invece, in parte realizzato nel Liceo Classico “Dettori” e in corso di realizzazione presso il Liceo Scientifico “Pacinotti” del Comune di Cagliari prevede, oltre alla parte sperimentale, il coinvolgimento degli studenti in un dibattito sulle fake news con focus specifico sui cambiamenti climatici. 

Si ringraziano i Dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti che hanno reso possibile e partecipato con entusiasmo all’iniziativa.