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Paesaggi Mobili

L’Uomo e la Laguna, una storia millenaria per il futuro

 

In cammino verso il Parco Molentargius – Sella del Diavolo – Santa Gilla

Accesso consentito con Green Pass rafforzato e mascherine

 

Partecipano

Maria Laura Orrù, sindaca del Comune di Elmas; Stefano Ciafani, Presidente nazionale Legambiente; Stefano Secci, Presidente del Parco naturale Regionale Molentargius Saline; Annalisa Colombu, presidente Legambiente Sardegna; Carlo Lugliè, docente di Preistoria e Protostoria, Università di Cagliari; Maria Adele Ibba, direttore di scavo Indagini Archeologiche Capo Sant’Elia Cagliari, Università di Cagliari; Pierantonio Addis, docente di Ecologia, Università di Cagliari; Ignazio Sanna, archeologo; Alfonso Stiglitz, archeologo; Maria Carmela Caria, Società Botanica Italiana; Carlo Torchiani, meteorologo; Elena Casu, responsabile Zone umide Legambiente Sardegna; altri esperti e rappresentanti istituzionali interessati.

Sono stati invitati: Gianni Lampis, Assessore dell’Ambiente Regione Sardegna; Giacomo Porcu, Presidente del Parco di Gutturumannu; il Sindaco e il Vicesindaco della Città Metropolitana di Cagliari; i Sindaci della Laguna; i Consiglieri Regionali; la Scuola di Elmas; i cittadini.

 

PAESAGGI MOBILI

In occasione della World Wetlands Day 2022: Giornata mondiale delle zone umide nel 2022, Action for People and Nature, sull’importanza delle azioni che assicurino la sostenibilità e la conservazione delle zone umide, Legambiente, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Elmas, organizza un Workshop itinerante, una passeggiata sulla Laguna di Santa Gilla, con partenza da Piazza Giliacquas a Elmas e arrivo alla Chiesa di Santa Caterina di Semelia.

L’evento propone una riflessione sulla interazione tra il popolamento umano e le zone umide, in relazione ai mutati modi di vita nel corso dei millenni. La ricchezza di questi ecosistemi è stata sempre un centro di gravitazione per le strategie di popolamento dei territori.

Anche la Laguna di Santa Gilla conserva testimonianze di antichi insediamenti ricadenti nell’area urbana della Città Metropolitana di Cagliari, risalenti al Neolitico, all’Età nuragica, all’Età fenicio-punica, all’Età romana, al Medioevo e ad epoche successive. Il suo sensibile ecosistema ha subito notevoli cambiamenti del corso del tempo.

L’attuale struttura di S. Caterina sorge su un insediamento romano di cui restano alcune tracce. Nell’XI sec è attestata la chiesetta, come proprietà dei Vittorini, con intorno alcuni locali che servivano alle attività dei monaci; la chiesa faceva parte di un centro abitato, denominato di Semelia, ed era collegato alle attività delle saline. L’abitato viene abbandonato alla fine dell’età medievale.

L’iniziativa si inserisce nel percorso progettuale verso l’istituzione del Parco regionale delle Zone umide dell’area metropolitana di Cagliari “Molentargius–Sella del Diavolo-Santa Gilla”, integrato nel contesto del sistema urbano dell’area cagliaritana, occasione imperdibile per le azioni di tutela attiva, salvaguardia e sviluppo turistico di un’area di eccezionale pregio naturalistico. Ricca di biodiversità e regno della nidificazione dei fenicotteri e di altre specie acquatiche, essa custodisce un patrimonio culturale eccezionalmente vario e significativo.

 

Itinerario pedonale

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L’iniziativa è gratuita. Il percorso si sviluppa su un sentiero sterrato in piano. Si consiglia abbigliamento sportivo e scarpe comode. Per informazioni: Tel. 070659740 – 3393221050 – e-mail salegambiente@tiscali.it

 

Come raggiungere Piazza Giliacquas

In treno e poi a piedi: dalla stazione ferroviaria di Elmas percorrere Via Ferrovia e Via Giliacquas. Il percorso è lungo 850 metri.

In auto: dalla SS 130 prendere il bivio per Elmas, percorrere Via del Pino Solitario e Via Giliacquas. Parcheggiare in Via Sacchi.

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